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Che cosa è l'anodizzazione di tipo II? Tipo II VS Tipo III Quali sono le differenze

Cos'è l'anodizzazione di tipo II?

L'anodizzazione di tipo II è un metodo utilizzato per trattare l'alluminio. Questo processo crea uno strato protettivo noto come ossido di alluminio rivestimento.

L'anodizzazione di tipo II è disponibile in Classe 1 E Classe 2 designazioni.

La classe 1 non ha additivi colorati e fornisce una finitura anodizzata trasparente, che mette in mostra l'aspetto metallico naturale dell'alluminio. Questa classe è ideale per applicazioni che necessitano di un aspetto discreto. La classe 2 include finiture colorate e offre una maggiore personalizzazione.

Il vantaggio dell'anodizzazione di tipo 2

  • Resistenza alla corrosione: Fornisce un'eccellente protezione contro i fattori ambientali.
  • Resistenza all'usura: Aumenta la durezza superficiale, rendendolo adatto ad applicazioni soggette a elevata usura.
  • Appello estetico: Può essere tinto in vari colori, migliorando l'aspetto visivo del prodotto finale.
  • Bassa manutenzione: Le superfici anodizzate sono più facili da pulire e manutenere rispetto all'alluminio non trattato.

Quali sono le differenze tra l'anodizzazione di tipo II e quella di tipo III?

Caratteristica Anodizzazione tipo II Anodizzazione tipo III
Tipo di processo Anodizzazione con acido solforico Anodizzazione dura
Elettrolita Soluzione di acido solforico Soluzione di acido solforico (con parametri specifici)
Spessore del rivestimento Da 1,8µ a 25,4µ Da 12,7µ a 115µ
Porosità Più poroso, consente la tintura e la sigillatura Meno poroso, più denso e resistente
Resistenza alla corrosione Buona resistenza alla corrosione Eccellente resistenza alla corrosione
Applicazioni Applicazioni generali, finiture decorative e alcuni componenti strutturali Applicazioni pesanti che richiedono elevata resistenza all'usura e alla corrosione
Colorazione Facilmente tinto in vari colori Capacità di tintura limitata a causa della ridotta porosità
Costo Generalmente a basso costo Costi più elevati dovuti a tempi di elaborazione più lunghi

Il processo di anodizzazione di tipo 2

Nell'anodizzazione di tipo II, l'alluminio viene trasformato in un materiale durevole tramite un processo elettrochimico. Ciò comporta l'applicazione di una corrente elettrica, il trattamento del metallo in un bagno chimico e lo sviluppo di uno strato di ossido protettivo.

Processo di anodizzazione

  • Configurazione della cella elettrolitica: La parte in alluminio pulita viene immersa in una soluzione elettrolitica di acido solforico. Il processo di anodizzazione prevede l'impostazione di una cella elettrolitica, in cui la parte in alluminio funge da anodo (elettrodo positivo) e un catodo (elettrodo negativo) viene anch'esso posizionato nella soluzione.
  • Applicazione attuale: Viene applicata una corrente continua, che provoca il rilascio di ossigeno all'anodo (la parte in alluminio) e la formazione di ossido di alluminio (Al2O3) sulla sua superficie. Questo strato di ossido cresce dal substrato di alluminio ed è di natura porosa.
  • Controllo della temperatura e del tempo: Il processo avviene solitamente a temperature comprese tra 15°C e 25°C (da 59°F a 77°F) e può durare da 30 minuti a diverse ore, a seconda dello spessore desiderato dello strato anodizzato.

Trattamenti post-anodizzazione

Dopo l'anodizzazione, lo strato poroso di ossido di alluminio può essere sigillato per migliorare la resistenza alla corrosione. Ciò avviene solitamente tramite un processo di sigillatura con acqua calda o utilizzando altri metodi di sigillatura (come la sigillatura con acetato di nichel) per chiudere i pori e migliorare la durata.

Se si desidera il colore, la superficie anodizzata può essere tinta prima della sigillatura. La natura porosa dello strato anodizzato consente ai coloranti di penetrare e legarsi, dando origine a un'ampia gamma di opzioni di colore.

Specifiche tecniche e standard

MIL-A-8625 e ASTM

L'anodizzazione di tipo II segue lo standard militare MIL-A-8625. Questo standard delinea i processi e le proprietà richiesti per i rivestimenti anodici. Garantisce che i rivestimenti forniscano un'adeguata resistenza alla corrosione e isolamento elettrico.

MIL-A-8625 specifica i metodi di prova, come il prova di nebbia salina, per valutare la durabilità dei rivestimenti.

Oltre alla norma MIL-A-8625, l'ASTM fornisce anche linee guida sui test e sulla garanzia della qualità.

ASTM International, precedentemente nota come American Society for Testing and Materials, è un'organizzazione riconosciuta a livello mondiale che sviluppa e pubblica standard tecnici volontari consensuali per un'ampia gamma di materiali, prodotti, sistemi e servizi.

Gli standard ASTM coprono vari aspetti dei test sui materiali, tra cui proprietà meccaniche, resistenza alla corrosione e trattamenti superficiali. In relazione all'anodizzazione, ASTM ha stabilito standard come ASTM B580, che fornisce linee guida per i rivestimenti anodici su alluminio, e ASTM B244, che delinea metodi per misurare lo spessore dei rivestimenti anodici.

Applicazioni industriali e commerciali

Settore/Applicazione Usi/Componenti Benefici
Industria aerospaziale Telai di aeromobili, carrello di atterraggio, componenti del motore Resistenza alla corrosione, proprietà leggere
Industria automobilistica Modanature decorative, ruote, componenti motore Durata, estetica, riduzione del peso
Applicazioni architettoniche Facciate di edifici, infissi, corrimano Protezione duratura, aspetto estetico gradevole
Elettronica di consumo Custodie per smartphone, laptop, fotocamere Protezione, finiture estetiche
Attrezzature industriali Parti di macchinari, utensili Maggiore resistenza all'usura, maggiore durata utile
Attrezzatura sportiva Biciclette, mazze da golf, articoli sportivi Maggiore resistenza, peso ridotto, finitura accattivante

Domande frequenti

Cosa distingue l'anodizzazione di Tipo 2 dall'anodizzazione di Tipo 3 in termini di durata e applicazione?

L'anodizzazione di tipo 2, nota anche come anodizzazione con acido solforico, forma uno strato di ossido di alluminio più sottile rispetto al tipo 3. Il tipo 3, o anodizzazione dura, è più spesso e più durevole, il che lo rende adatto per applicazioni pesanti. Potresti scegliere il tipo 2 per scopi decorativi o applicazioni che necessitano di una protezione moderata.

Come si confronta lo spessore dell'anodizzazione del Tipo 2 con quello degli altri tipi?

L'anodizzazione di tipo 2 solitamente produce un rivestimento più sottile del tipo 3 ma più spesso del tipo 1.

Puoi spiegare la differenza tra l'anodizzazione di Classe 1 e quella di Classe 2 all'interno della categoria di Tipo 2?

L'anodizzazione di classe 1 produce una finitura trasparente o naturale senza coloranti, offrendo una protezione di base. La classe 2 consente la tintura, aggiungendo colore alla finitura.

In che modo il titanio anodizzato di tipo 2 si distingue dalle altre forme di metalli anodizzati?

Il titanio anodizzato di tipo 2 è degno di nota per i suoi colori unici e la maggiore resistenza alla corrosione. Mantiene la sua proprietà di leggerezza offrendo al contempo una finitura visivamente accattivante. Rispetto all'alluminio, il titanio anodizzato può raggiungere tonalità più vivaci e variegate, rendendolo ideale per uso decorativo.

Cosa bisogna considerare quando si sceglie un fornitore di servizi per l'anodizzazione di tipo 2?

Quando selezioni un fornitore di servizi, considera la sua esperienza, le misure di controllo qualità e la capacità di soddisfare requisiti specifici come colore e spessore. Assicurarti che possa gestire le specifiche del tuo progetto può portare a risultati migliori. Controllare le recensioni dei clienti potrebbe anche darti un'idea della loro affidabilità e qualità del servizio.

 

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